Todi. La Sparanoia: il grido teatrale di una generazione oppressa

la sparanoia

Giovedì 21 novembre alle ore 20:45, il palcoscenico del Cinema Teatro Nido dell’Aquila di Todi ospiterà La Sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo, uno spettacolo che si preannuncia intenso e provocatorio. La produzione, parte della Stagione 2024/2025 organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Todi, porta la firma dei pluripremiati autori e interpreti Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri.

Una generazione sotto la lente della satira

Con uno stile fatto di graffiante ironia e dinamismo scenico, Fettarappa e Guerrieri esplorano i temi più scomodi della contemporaneità, mettendo in luce il peso delle oppressioni sociali e culturali che gravano sui giovani. Attraverso una combinazione di parole taglienti e movimenti scenici agitati, il duo dà voce ai conflitti politici e sociali di una generazione addomesticata, incapace di ribellarsi ai soprusi.

Nello spettacolo, la Sparanoia diventa una metafora potente: un grido soffocato che muore in gola, un manifesto della repressione emotiva e sociale. I protagonisti mettono in scena personaggi grotteschi e situazioni assurde per raccontare un mondo in cui persino la ribellione sembra essere stata neutralizzata.

Dietro le quinte

Il progetto, arricchito dal contributo intellettuale di Christian Raimo, è un esempio di teatro contemporaneo che sfida il pubblico a riflettere, provocare, e forse riscoprire quella “rabbia rivoluzionaria” ormai sopita. Non mancheranno momenti di satira pungente, dove il paradosso e l’ironia accompagneranno gli spettatori in una profonda analisi della società attuale.

Informazioni utili

  • Data e ora: Giovedì 21 novembre, ore 20:45
  • Luogo: Cinema Teatro Nido dell’Aquila, Todi
  • Biglietti: Prenotazioni al Botteghino Telefonico Regionale del TSU (075 57542222) attivo nei giorni feriali dalle 17:00 alle 20:00.
  • Vendita online: Disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

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